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CHE COS'E' LA CANDIDA?
Raramente isolata negli animali, si ritrova nell'uomo come commensale nelle mucose del cavo orale, dell'apparato digestivo e del canale vaginale. Come contaminante di origine fecale può essere isolato nelle acque di scarico, nel terreno e nella vegetazione.
Può causare infezioni acute, subacute e croniche con maggiore facilità delle altre specie grazie alla maggiore capacità di adesione agli epiteli ospiti, alla produzione di particolari proteinasi e fosfolipasi e a convertire la fase di lievito in quella ifale.

VULVO VAGINITI DA CANDIDA
Infezione acuta della regione vaginale e vulvare che interessa le piccole e grandi labbra. Si manifesta inizialmente con eritema, edema diffuso e macerazione delle mucose, associato ad elementi vescicolo pustolosi e a piccole zone di erosione; le lesioni si espandono poi anche al versante cutaneo della regione vulvare dove gli elementi erosivi possono presentarsi ricoperti da induito biancastro grumoso. La leucorrea può essere più o meno abbondante, talora piuttosto densa; soggettivamente sono presenti prurito e bruciore anche intensi.
Nelle forme recidivanti e croniche le manifestazioni appaiono più modeste, ma la sintomatologia dispareunica che ne deriva comporta spesso una alterazione della normale vita sessuale, talvolta con notevoli risvolti psicologici nel rapporto di coppia.
Gli esami microscopici e colturali ne permettono la diagnosi differenziale con le infezioni batteriche e da Trichomonas.




Sono essenzialmente dovute alla Candida albicans e colpiscono soprattutto le donne in età fertile interessando sia la vagine che la vulva anche se, solitamente, l'interessamento è contemporaneo. (Vulvovaginiti)
Queste forme si manifestano più frequentemente nei soggetti femminili tra i 20 e i 35 anni specialmente nella fase premestruale e durante la gravidanza quando il normale effetto protettivo degli estrogeni viene a mancare o si riduce e predomina invece l'effetto progestinico.
Nella menopausa le micosi da Candida si sviluppano solitamente in presenza di particolari fattori favorenti.

LA CANDIDA NEL MASCHIO
(Balanopostiti da Candida)

L'infezione del glande e della lamina interna del prepuzio da parte della Candida può avvenire in occasione di rapporti sessuali con partner infetti oppure per contaminazione urinaria o intestinale ed è favorita da fimosi, igiene inadeguata, indumenti particolarmente stretti ed occlusivi, e da malattie sistemiche come il diabete e le immunodeficienze oppure concomitanti terapie immunosoppressive, cortisoniche, antibiotiche prolungate, ecc.

La forma acuta è caratterizzata da arrossamento intenso della cute, su cui compaiono papule o vescicole che confluiscono in chiazzette desquamanti localizzate soprattutto al glande ed al solco balanoprepuziale. Saltuariamente c'è gonfiore (edema). Sulle lesioni si può successivamente formare una patina biancastra o cremosa; soggettivamente è presente prurito intenso associato a sensazione di bruciore.

La forma cronica interessa soprattutto il glande dove si manifestano piccole chiazze rossastre o aree erosive con placche biancastre; il prurito ed il bruciore hanno intensità varia.
Questa forma colpisce più frequentemente i soggetti al di sopra dei 50 anni e deve far sospettare una forma anche latente di diabete.