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Per la donna
TAMPONE VAGINALE ed ENDOCERVICALE
Questi esami vengono detto anche esami batteriologici o colturali.
Come si effettuano?
Si eseguono prelevando del materiale dalla zona che si ritiene infetta. Si applica prima lo speculum. E' un prelievo assolutamente indolore.
Il risultato si ottiene in tempi diversi a seconda della velocità di replicazione degli agenti infettivi nei terreni di coltura.
Si possono eseguire contemporaneamente la conta delle colonie infettive.
Si può eseguire contemporaneamente l'antibiogramma
A cosa servono?
Possono avere una loro utilità in diverse indicazioni, come ad esempio infezioni vaginali recidivanti o resistenti alle comuni terapie, in caso di atipici dolori addominali (soprattutto durante il rapporto sessuale), di perdite genitali atipiche e, utilissimi, in caso di infertilità o in previsione di una gravidanza (in quanto alcune infezioni sono causa di sterilità, talora irreversibili, o di abortività nelle fasi precoci di una gravidanza).
Come prepararsi all'esame
per una migliore esecuzione di questo esame è utile:
- non effettuare irrigazioni vaginali nei 3-4 giorni precedenti
- non assumere antibiotici per via orale o per via vaginale nei 3 giorni precedenti nè antimicotici nei 5 giorni precedenti (a meno che non sia stato consigliato diversamente dal medico stesso)
- non avere rapporti sessuali nelle 24 ore precedenti
Per l'uomo e per la donna
TAMPONE URETRALE
E' un esame che evidenzia infezioni a carico dell'uretra. Si ricercano di solito germi comuni, micoplasmi urogenitali e Chlamydia trachomatis, quest'ultima con varie tecniche, la più sofisticata delle quali è senz'altro la tecnica PCR. Ogni tipologia di germi necessita di un tampone a sé, quindi tipicamente si introducono nell'uretra due o tre diversi tamponi dando luogo a campioni distinti da analizzare.
E' doloroso?
Può risultare leggermente fastidioso, soprattutto nel maschio.
Preparazione
- L'esame va eseguito dopo almeno 3 ore dall'ultima minzione.
E' sconsigliato applicarsi i tamponi da soli, meglio rivolgersi ad un laboratorio provvisto di personale adibito al prelievo.
- Importante: è opportuno effettuare questo esame a distanza di almeno 3-5 giorni dall'ultima terapia antibiotica o anticotica, rispettivamente.
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